venerdì 17 gennaio 2014

Il valore di un lavoro esoterico

Qualche tempo fa avevo inserito un articolo su un'argomento piuttosto delicato, ovvero è giusto pagare per un lavoro magico?
Viste le tante domande che mi sono state poste da quanti hanno letto l'articolo, soprattutto su quale sia il mio metro di giudizio per stabilire il valore di un lavoro esoterico, e di conseguenza il suo prezzo, approfondisco l'argomento con questo nuovo articolo.

Come accennato nel precedente intervento, io non sono solito avere un tariffario fisso, ma nemmeno chidere denaro per le mie prestazioni. Con questo non vuol dire che voglia lavorare gratis, anzi ho gia chiarito come ritenga giusto e doveroso compensare lo studio e il lavoro di quanti operano in qualsiasi settore. Io non faccio eccezione, visto inoltre che i soldi che raccolgo non li uso per me stesso ma per lo sviluppo dell'Associazione Aequilibrium.

Se non ho prezzi fissi è per un motivo molto semplice: un prezzo giusto e corretto non esiste. Ci sono infatti professionisti (lasciamo fuori dal discorso i moltissimi ciarlatani) che chiedono migliaia di euro per le loro prestazioni, ed altri che chiedono misere offerte da qualche decina di offerte. Inoltre ci sono clienti che possono tranquillamente spendere migliaia di euro senza problemi, ed altri meno fortunati per i quali anche solo poche decine di euro sono uno sforzo notevole.

In quest'ottica è mia convinzione che sia solo il cliente a poter stabilire quale sia per lui il valore di quel che vuole ottenere e il prezzo che può permettersi di pagare. In questo caso sta alla sua coscenza valorizzare il lavoro dell'operatore e il beneficio che la sua opera porta. In questi casi si è messi di fronte a se stessi, e con se stessi è inutile mentire: un simile atteggiamento porterebbe solo a delle conseguenze karmiche per le quali difficilmente il rituale avrà successo. Se al contrario ci si dimostra corretti e generosi, di certo i risultati ci saranno, e saranno notevoli.

Infine, per dare un valore monetario più concreto a quanto detto sopra, diciamo che è mia opinione che un giusto compenso ad esempio per un consulto di cartomanzia da un'ora possa essere nell'ordine del 2 o 3% di quanto uno guadagna in un mese, mentre per cose più complesse come dei legamenti d'amore o altri rituali particolarmente impegnativi, sia a livello energetico che di tempo, si possa salire fino a un massimo di un 50%.
Non è invece mai il caso, secondo me, di spendere, ne di chiedere, migliaia di euro per un rituale.

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