mercoledì 22 luglio 2015

Leatherman

Chi avesse vissuto nella seconda metà del diciannovesimo secolo tra i fiumi Hudson e Connecticut avrebbe sicuramente sentito parlare, se non conosciuto personalmente, lo strano personaggio conosciuto con il nome di Leatherman, letteralmente "L'uomo di Pelle".

Di statura imponente e vestito completamente di cuoio ricavato da vecchi stivali, questo strano individuo ha percorso a piedi dal 1858 al 1889 un tragitto ben definito di 365 miglia tra i due fiumi negli stati di New York e Connecticut.

Gli abitanti dei villaggi dove era solito transitare attendevano il suo arrivo ogni 35 giorni, e nonostante nessuno sapesse da dove venisse o il motivo del suo vagabondare, era molto benvenuto dagli abitanti dei luoghi che credevano portasse fortuna e per questo erano soliti ospitarlo in casa offrendogli cibo e riparo.

Con il passare degli anni i suoi passaggi erano talmente regolari che le massaie lo attendevano con il cibo già pronto e i bambini gli andavano incontro dopo la scuola. Se un bambino lasciava un penny su uno steccato questo curioso personaggio lo raccoglieva lasciando al suo posto un altro penny perfettamente lucidato.

Le fotografie di Leatherman sono molto rare, in quanto era un uomo molto schivo e riservato, e se qualcuno cercava di farlo parlare del suo passato o di fargli una fotografia egli non si presentava più in quella casa. Per questo motivo non si seppe mai da dove venisse, o il perché dei suoi strani abiti e del suo peregrinare. Le uniche cose certe sono che il suo inglese era stentato e con un forte accento francese, che fosse cattolico, che possedesse un libro di preghiere in francese e non mangiasse carne il venerdì. Inoltre fumava, ma solo quando lasciava le città per passare la notte in piccole grotte chiamate ancora oggi "grotte Leatherman".

Proprio in una di queste grotte sopravvisse alla "great blizzard" del 1888, tra le più violente tempeste di neve e gelo della storia degli Stati Uniti, e sempre in una di queste grotte, a Ossining vicino a New York, venne trovato morto l'anno successivo a causa di un cancro alla bocca che già da qualche anno ne minava a salute.

Alla sua morte il suo "corredo" di cuoio venne pesato per ben 27 chilogrammi. Leatherman venne sepolto con il nome di "Jules Bourglay di Lione, Francia", anche se la scelta del nome e del luogo non è mai stata chiarita.
Nel 2011 degli studiosi riesumarono la sua bara per cercare altri indizi sulle sue origini, ma all'apertura la cassa risultò vuota, infittendo ancora il mistero che circonda questo strano e affascinante individuo. 

Io trovo che questo suo peregrinare e gli strani abiti abbiano in qualche modo un valore esoterico: ci vedo la saggezza di un vecchio shamano.
Voi cosa ne pensate?

venerdì 10 luglio 2015

Luna Blu

Secondo la Tradizione le lune piene, ed i relativi esbat, sono dodici. Avviene però in alcuni anni che ci sia una tredicesima luna piena. In questo caso una delle lune viene detta Luna Blu, e a questa luna si associano poteri molto amplificati rispetto ai normali esbat: si dice sia particolarmente adatta soprattutto ai rituali legati all'introspezione, alla celebrazione dei traguardi, alla conoscenza di se, ai bilanci.

In tempi moderni si tende a considerare Luna Blu la seconda luna piena che cade in uno stesso mese, come accade in questo. Personalmente però preferisco alla Tradizione più antica, secondo la quale la Luna Blu è la terza luna piena in una stagione in cui se ne contano quattro.